Lunedì, 06 Febbraio 2023

Indagine Eurostat: riscaldamento e raffreddamento da fonti rinnovabili 2021

Graduale aumento complessivo, ma emergono differenze significative tra gli Stati membri. L’italia si avvicina lentamente alla media UE

L'energia per il riscaldamento e il raffreddamento rappresenta quasi il 50% del consumo finale lordo totale di energia dell' UE. In termini assoluti, il consumo finale lordo di energia rinnovabile a fini di riscaldamento e raffreddamento nell'UE è gradualmente aumentato nel tempo (per lo più a causa del contributo di biomassa e pompe di calore). 

Tuttavia, per il 2021, anche il consumo lordo di tutti i combustibili è aumentato principalmente a causa della ripresa economica dopo aver revocato le restrizioni relative alCOVID-19. Di conseguenza, la quota di energia rinnovabile nel consumo finale lordo per il riscaldamento e il raffreddamento è diminuita di 0,1 punti percentuali (pp), passando dal 23,0 % nel 2020 al 22,9 % nel 2021. Questo è quasi il doppio del valore nel 2004 (11,7 %). Gli sviluppi nel settore industriale, nei servizi e nelle famiglie (compresa l'elettrificazione del riscaldamento mediante l'utilizzo di pompe di calore) hanno contribuito alla crescita delle energie rinnovabili nel riscaldamento e nel raffreddamento. 

Tra gli Stati membri dell'UE, la Svezia si è distinta per oltre due terzi (68,6 %) dell'energia utilizzata per il riscaldamento e il raffreddamento nel 2021 derivante da fonti rinnovabili (per lo più biomasse e pompe di calore), seguita dall'Estonia (61,3 %), dalla Lettonia (57,4 %) e dalla Finlandia (52,6 %), tutte che utilizzano una quota elevata di biomassa.

Al contrario, le quote più basse di fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento sono state registrate in Irlanda (5,2 %), Paesi Bassi (7,7 %) e Belgio (9,2 %).

Tutti gli Stati membri dell'UE hanno segnalato un aumento dal 2004 al 2021. Gli aumenti più elevati sono stati registrati a Cipro (+ 32,1 punti percentuali; pp), seguita da Malta (+ 30,3 punti percentuali), Estonia (+ 28,0 punti percentuali) e Svezia (+ 22,7 punti percentuali). Aumenti minori sono stati registrati in Irlanda (+ 2,3 punti percentuali), Belgio (+ 6,3 punti percentuali) e Paesi Bassi (+ 5,5 punti percentuali).

(Vedi grafico a barre: Quota di energia da fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento, %, 2021)

 

Fonte e foto: Eurostat

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