La Politica di Coesione 2021-2027
Il rafforzamento della propria coesione economica, sociale e territoriale è uno dei principali obiettivi dell'Unione Europea. L'Unione dedica una parte significativa delle sue attività e del suo bilancio alla riduzione del divario di sviluppo tra le sue regioni e persegue tale obiettivo mediante l’uso dei Fondi strutturali europei, in particolare:
il FESR - fondo europeo di sviluppo regionale
è destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'UE, sostenendo investimenti infrastrutturali e produttivi funzionali all’adeguamento strutturale e allo sviluppo economico delle regioni.
il FSE plus – fondo sociale europeo
mira a sostenere gli Stati membri e le Regioni nel conseguire livelli elevati di occupazione, una protezione sociale equa e una forza lavoro qualificata e resiliente, pronta per il mondo del lavoro del futuro, così come una società inclusiva e coesa sradicando la povertà.
Il FSE plus sostiene, integra e dota di valore aggiunto le politiche degli Stati membri al fine di garantire pari opportunità, pari accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque e di qualità, protezione sociale e inclusione, in particolare concentrandosi su un’istruzione e formazione inclusiva e di qualità, sull’apprendimento permanente, su investimenti a favore di bambini e giovani
Nel dicembre 2020 è stato adottato il quadro finanziario pluriennale 2021-2027, che rappresenta il bilancio a lungo termine e fissa le attribuzioni di risorse per le politiche dell’Unione Europea. Il quadro prevede complessivamente 330,2 md per la politica di coesione, di cui 200,4 destinati al FESR e 87,3 destinati al FSE plus.
Tali risorse dovranno essere destinate a finanziare 5 obiettivi strategici di sviluppo – “obiettivi di policy” -:
OP1 Un’Europa più intelligente e competitiva
attraverso la promozione di una trasformazione economica intelligente, innovativa e basata sul digitale
OP2 Un’Europa più verde
in transizione da un’economia a basse emissioni di carbonio verso una net economy a zero emissioni e resiliente, attraverso la promozione di una transizione verso un'energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell'economia circolare, della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della gestione e prevenzione dei rischi
OP3 Un’Europa più connessa
attraverso il rafforzamento della mobilità
OP4 Un’Europa più sociale e inclusiva
che sostenga l'occupazione di qualità, l'istruzione, le competenze professionali, l'inclusione sociale
OP5 Un’Europa più vicina
ai cittadini attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di ogni tipo di territorio e delle iniziative locali
Gli Stati membri e le regioni devono definire programmi territoriali di investimento, da negoziare con la Commissione Europea, secondo un principio di concentrazione tematica e finanziaria sulle priorità considerate strategiche per l’attuazione degli obiettivi di policy. Per le regioni a maggior grado di sviluppo tale criterio comporta una concentrazione degli interventi e delle allocazioni finanziarie pari all’85% della dotazione finanziaria complessiva sui primi due obiettivi.